E se Lionel Messi lasciasse un giorno il Barcellona? Ipotesi che difficilmente sfiora la mente degli appassionati di calcio, che da dieci anni ormai associano la formidabile Pulce argentina ai colori blaugrana; eppure in questo momento storico pallonaro nulla è da dare mai per scontato, nemmeno un divorzio del numero 10 attualmente più forte del mondo, un matrimonio che nel corso del tempo si è disequilibrato: all’inizio il Camp Nou coccolò in maniera quasi materna il piccolo Messi, ora è invece lui a decidere gli allenatori, gli acquisti e quando e se uscire dal rettangolo verde (Luis Enrique, e Neymar, ne sanno qualcosa). Ma ora il ragazzino con difetti ormonali è diventato uomo e, soprattutto, potente, così la sua intervista rilasciata al quotidiano argentino Olé ha aperto scenari importanti:
“A oggi vivo il presente. Il mio obiettivo è quello di fare una grande stagione e vincere titoli con il Barcellona. Niente di più. Dopo si vedrà. Il calcio ha molti risvolti. Anche se ho sempre detto che mi piacerebbe restare, a volte non va tutto come si desidera. Fosse per me resterei per sempre al Barcellona, ma nel calcio contano tanti aspetti. E’ complicato, ma in questo momento penso solo al Barcellona, in futuro si vedrà”.
In Catalogna hanno drizzato le antenne: “Inquietante Messi” ha titolato in prima pagina stamani il quotidiano Sport, mentre i bookmaker di tutto il mondo (sopratutto quelli britannici, of course) hanno colto la palla al balzo per piazzare le prime quote su un possibile trasferimento di Messi in un altro club. Bayern Monaco del mentore Guardiola e Paris Saint Germain degli sceicchi sono le due squadre in pole-position per abbracciare il fenomeno di Rosario, ma occhio a non correre troppo con la fantasia: tra il dire e il fare si sa bene cosa c’è di mezzo, un piccolo fastidio non è sintomo necessariamente di una malattia. Anche se, prima o poi…
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